Studi Etiopici - Volume IV. La lingua caffina
Enrico Cerulli
L’analisi di tali dati mi ha condotto a tracciare la fisonomia di quel linguaggio, che risulta così sostanzialmente differente dalladescrizione fattane da Leo Reinisch nel 1888. Il Reinisch, come è noto, raccolse i suoi dati nell’Eritrea, a ben più di un mese di carovana dal Caffa, e da un servo che, come l’insigne orientalista viennese
avvertì, ben poco ricordava della sua lingua materna. Necessariamente, tuttavia, la ricostruzione ipotetica del Reinisch è poi servita di base agli studi comparativi ed ai tentativi di classificazione linguistica del cuscitico. Perciò, anche per le ricerche generali sul cuscitico e sulle relazioni interne dei linguaggi cuscitici, questa mia descrizione del Caffino viene a dare nuovi elementi, che forse potranno indurre a conclusioni diverse da quelle cui si era sin ora giunti partendo dalla provvisoria costruzione del Reinisch.
avvertì, ben poco ricordava della sua lingua materna. Necessariamente, tuttavia, la ricostruzione ipotetica del Reinisch è poi servita di base agli studi comparativi ed ai tentativi di classificazione linguistica del cuscitico. Perciò, anche per le ricerche generali sul cuscitico e sulle relazioni interne dei linguaggi cuscitici, questa mia descrizione del Caffino viene a dare nuovi elementi, che forse potranno indurre a conclusioni diverse da quelle cui si era sin ora giunti partendo dalla provvisoria costruzione del Reinisch.
খন্ড:
4
সাল:
1951
প্রকাশক:
Istituto per l'Oriente
ভাষা:
italian
পৃষ্ঠা:
576
বইয়ের সিরিজ:
Pubblicazioni dell'Istituto per l'Oriente
ফাইল:
PDF, 64.38 MB
IPFS:
,
italian, 1951